Il TSC, considerato tra le più importanti realtà teatrali italiane, opera da più di sessant’anni nel campo della produzione e dell’ospitalità di spettacoli di Teatro d’Arte.

Presieduto da Carlo Saggio e diretto da Laura Sicignano, il Teatro ha come soci fondatori il Comune di Catania, la Regione Siciliana, la Città Metropolitana di Catania e l’Ente Teatro Sicilia.Oggi, dopo essere stato riconfermato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali tra i “teatri di rilevante interesse regionale”, lo Stabile etneo vive una fase di rilancio e torna a proporsi alla città con l’autorevole ruolo di propulsore culturale che gli appartiene, per rinnovare quel profondo radicamento nel territorio che ha reso il TSC il “teatro dei catanesi”.Il lavoro nei prossimi anni si basa sulla convinzione che il TSC, in questo difficile momento di crisi non solo economica della città e del Paese, debba assumere in pieno la missione di “pubblico servizio”. In rete con le forze migliori della città il TSC deve essere il luogo in cui la polis riflette su sé stessa, per elaborare i propri conflitti e le proprie ferite. Il TSC deve dimostrare di gestire le risorse pubbliche in modo eticamente irreprensibile, essere inclusivo verso fasce di pubblico con minori opportunità, rappresentare un presidio sociale, essere luogo di dialogo tra diverse forme di espressione culturale, valorizzare i nuovi talenti, diventare un dispositivo di benessere, che contribuisca a rendere i cittadini critici e creativi.

Il Teatro Verga è la sede principale del Teatro Stabile di Catania ed è ubicato al numero 39 di via Giuseppe Fava. È stato realizzato nel 1969, ristrutturando una sala cinematografica sita in via dello Stadio, rinominata più tardi via Giuseppe Fava all’indomani della morte del noto giornalista catanese antimafia, freddato da sei colpi di pistola proprio mentre si recava nel teatro al quale era legato da un’intensa collaborazione.
All’edificio venne inizialmente dato il nome di Teatro delle Muse, aperto per far fronte all’aumento esponenziale degli abbonati che dalla fondazione dell’ente, avvenuta nel 1957, erano passati da 75 a circa 13.000. Dotato di una sala spaziosa sala di forma ellittica e di una galleria, dispone di 609 posti.

Nel gennaio del 1981 viene distrutto da un incendio ma è subito ricostruito ed in meno di un anno torna ad essere disponibile ad ospitare i più grandi nomi del panorama teatrale non solo nazionale. Al nuovo teatro viene dato il nome dello scrittore catanese Giovanni Verga.